Veeam v13 – What’s New

Lo scorso 3 Settembre 2025 è stata rilasciata la tanto attesa Veeam Backup & Replication versione 13 (build 13.0.0.4967), chiamata anche Veeam Software Apppliance.

Si perchè, come anticipato in un precedente articolo, la novità principale di questa release è la disponibilità di una appliance pronta all’uso!

In questo primo rilascio sarà disponibile solo per nuove installazioni. A fine 2025, invece, verrà rilasciata la versione completa Veeam Data Platform 13.0.1, che includerà la tradizionale versione Windows e consentirà gli upgrade dalle precedenti versioni.

Nota: nei prossimi mesi verrà reso disponibile da Veeam un tool per la migrazione da classico VBR Windows a VSA Linux. È possibile registrarsi sin da ora in questa pagina ufficiale per essere poi supportati non appena il tool sarà reso pubblico.

Le novità introdotte sono veramente tantissime, proviamo a descrivere quelle più interessanti.

Veeam Software Appliance (VSA)

Il cuore di questa nuova versione: il software di backup è stato pacchettizzato con un sistema operativo Linux based, con componenti minimi per il suo corretto funzionamento (JeOS), e pre hardenizzato secondo le regole DISA STIG per limitare la superficie di attacco. Anche i servizi core sono stati rivisti in ottica sicurezza, e ridisegnati per lavorare con account di sistema non amministrativi.

Un deploy veramente semplice e veloce, con una gestione minima post installazione, anche grazie ad una console web-based e agli aggiornamenti automatizzati (OS, software e componenti di terze parti).

È scaricabile in formato ISO oppure come OVA per l’installazione su ambienti virtuali.

True Zero Trust & Lockdown Mode

Per impedire modifiche critiche all’infrastruttura di backup, è possibile designare un utente con ruolo di Security Officier che sarà incaricato di approvare le operazioni più sensibili.

È prevista inoltre la possibilità di attivare la modalità lockdown, per prevenire qualsiasi aggiunta non autorizzata di nuovi componenti all’infrastruttura.

All in One

Per ambienti piccoli, come ad esempio le sedi remote, la nuova VSA consente di avere all’interno dell’appliance, non solo OS e software, ma anche ma anche un repository immutabile (VHR).

Ovviamente, sebbene la best practice consigli di tenere separate le due funzionalità, è un pur sempre un’opzione da poter tenere in considerazione in casi specifici.

Veeam Infrastructure Appliance (VIA)

Basata sullo stesso JeOS della VSA, consente di scalare i componenti core dell’infrastruttura di backup in maniera semplice e veloce. In particolare, troviamo tre possibili profili da poter installare:

  • una appliance general purpose, può ricoprire qualsiasi ruolo nella nostra infrastruttura di backup
  • una appliance con componenti iSCSI e NVME da utilizzare in caso di backup direct SAN
  • una appliance di tipo VHR (Veeam Hardened Repository)

Scaricabile dalla sezione “Extensions and other” dei download nel sito ufficiale Veeam.

Veeam LiveOS

Questa ISO è stata resa disponibile per effettuare boot dalla VSA in caso di problemi di accesso, ad esempio se la console web risulta non raggiungibile.

Altre informazioni e link per il download qui.

High Availability

Funzionalità richiesta da molto tempo dalla Community Veeam, consente di installare due nodi VSA in modalita active/passive, e minimizzare RPO/RTO in caso di fail del VBR primario.

L’HA è garantita grazie ad una replica continua del config DB tra i componenti del cluster, supportando anche reti ad alta latenza.

Unica nota dolente: è richiesta la licenza di tipo Premium.

RBAC

La v13 introduce la possibilità di creare dei ruoli Veeam custom, andando a selezionare in maniera molto granulare quali operazioni sono consentite e su quali workload.

Single Sign On (SSO)

L’integrazione con identity provider esterni ora possibile anche per l’accesso alla console di backup garantisce una gestione centralizzata e più sicura dell’autenticazione.

Linux only

Da questa versione è possibile utilizzare solo componenti Linux nella nostra infrastruttura di backup.

Piccole eccezioni nel caso di workload con file system di tipo ReFS o che utilizzano Windows deduplication.

Nutanix AHV

L’appliance per AHV è ora completamente integrata all’interno di VBR, e non necessità di una gestione separata.

Enterprise Application

Ora anche il backup degli application plugin supporta la scrittura diretta su repository di tipo object storage.

La lista delle novità continua..di seguito seguito i link della documentazione ufficiale per continuare l’approfondimento:

Benvenuta v13! 💚