CrowdStrike – Global Incident

Lo scorso venerdì 19 luglio, la nota azienda software americana CrowdStrike ha provocato un crash su scala mondiale di computer con sistema operativo Windows, impattando sistemi critici di banche, ospedali, trasporti..con conseguente blocco temporaneo dell’operatività quotidiana.

La causa? Un aggiornamento errato della piattaforma AV/EDR Falcon Sensor, rilasciato come configuration update alle 04:09 UTC, che ha comportato il trigger di un errore logico sul OS con conseguente BSOD:

The content is a channel file located in the %WINDIR%\System32\drivers\CrowdStrike directory.

Channel file “C-00000291*.sys” with timestamp of 2024-07-19 0527 UTC or later is the reverted (good) version.

Channel file “C-00000291*.sys” with timestamp of 2024-07-19 0409 UTC is the problematic version.

Come dichiarato in una nota ufficiale dall’azienda https://www.crowdstrike.com/blog/falcon-update-for-windows-hosts-technical-details/, l’aggiornamento è stato corretto alle 05:27 UTC, ma ormai la diffusione del crash era globale.

L’azienda ha successivamente diffuso una procedura per identificare i client Windows coinvolti , nonché un piano di remediation, consigliando di effettuare un reboot ed acquisire la versione corretta del file. Altra possibilità è quella di seguire la procedura Microsoft per entrare in safe mode e cancellare il file incriminato, o in alternativa effettuare il restore del sistema (attenzione ad eventuale chiave Bitlocker presente).

EDIT: è stato rilasciato da Microsoft anche un recovery tool ufficiale per automatizzare il processo di remediation.

Il problema ha impattato non solo pc fisici, ma anche istanze Windows in cloud. Di seguito alcuni link ufficiali per la remediation, come ad esempio Azure e AWS.

In ogni caso, se le istanze problematiche sono protette con software di backup, è sempre possibile effettuare un restore alla versione valida più recente.


Questo evento ci ricorda come il mondo di oggi sia estremamente legato alla tecnologia, ed ai possibili errori umani che, se non limitati, possono portare a conseguenze disastrose.

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